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ORDINANZE N. 13 del 15 maggio 2017 – REGIONE EMILI

Finalità Agevolare gli interventi di rimozione delle carenze strutturali per le imprese insediate nei territori regionali colpiti dal sisma del maggio 2012, e di miglioramento sismico.   Beneficiari Imprese di qualsiasi dimensione (anche individuali) e settore (esclusa l’Agricoltura), con sede all’interno del cd. Cratere, in possesso del Certificato provvisorio di agibilità sismica. Si precisa che possono presentare domanda esclusivamente le imprese operative, con propri dipendenti iscritti ad INPS ed INAIL, nello stabile oggetto dell’intervento. Nel caso in cui l’azienda operativa sia in affitto, il relativo contratto, registrato prima del 20 maggio 2012, deve prevedere una clausola relativa alle spese ordinarie e straordinarie dell’immobile, pure registrata ancorché in un momento successivo.   Spese Ammissibili Tutte quelle sostenute successivamente al 20 maggio 2012 e coerenti con le finalità dell’Ordinanza:
  1. Opere connesse all’eliminazione di una o più delle carenze ex art. 3, comma 8 del DL74/2012, purché già realizzate (e pagate) al momento della presentazione della domanda:
  2. Spese accessorie e strumentali funzionali all’eliminazione delle carenze (es: prove tecniche, indagini diagnostiche in loco, ecc.);
  3. Spese tecniche di progettazione, esecuzione, direzione lavori, verifica, collaudo, rilascio certificato provvisorio (max. 10,00% della somma delle precedenti voci). Possono essere ricompresi anche i costi per la perizia giurata, obbligatoria;
  4. Interventi di miglioramento sismico diversi da quelli previsti nella lettera A) ed eventualmente non ancora realizzati.
  Sono ammissibili esclusivamente progetti di valore non inferiore a € 4.000,00.   Agevolazione Contributo a fondo perduto fino al 70% delle spese ammissibili e fino ad un massimo di Euro 200.000,00 per ogni beneficiario (rimozione carenze + miglioramento sismico).     Modalità di presentazione e valutazione della domanda Le domande possono essere trasmesse fino al 16 ottobre 2017 e prevedere la conclusione dei lavori entro il 30 giugno 2018.   E’ prorogato fino al 9 ottobre 2017 il termine per la consegna della verifica di sicurezza.   La Regione provvede a valutarle con procedura “a sportello”, ovvero in base all’ordine cronologico di validazione tramite l’applicativo SFINGE.