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Bando Internazionalizzazione a fondo perduto

Il bando eroga contributi a fondo perduto in regime de minimis alle imprese con sede legale e unità operativa in Regione con esclusione delle imprese agricole.

 

Progetti

La linea di intervento C finanzia percorsi di internazionalizzazione delle imprese su un massimo di due Paesi e che riguardino almeno tre tipologie di azioni tra le seguenti:

- studi di mercato

- studi di fattibilità

- sviluppo di una rete commerciale e di servizi all’estero

- definizione di un piano export

- organizzazione di visite aziendali

- partecipazione a Fiere internazionali all’estero

- organizzazione di eventi promozionali

Non possono essere presentati progetti riguardanti la filiera dell’edilizia nei Paesi del Golfo, la meccanica agricola in India, né settori di produzione di tecnologie e servizi dell’Industria 4.0 in Germania, perché in concorrenza con quelli di altre linee presenti nello stesso Bando.

 

Contributo

I progetti delle singole imprese potranno beneficiare di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili (massimo 20.000 Euro di contributo, minimo 10.000 Euro di spese ammissibili)

 

Spese ammissibili:

a) spese per servizi e consulenze esterne per la redazione di un piano export, la ricerca di partner commerciali o industriali, agenti e buyer;

b) spese di consulenza esterna per supportare la predisposizione di una rete commerciale all’estero o di centri di servizio di vendita o controllo, assistenza postvendita, logistica;

c) spese per beni, servizi per la realizzazione di visite aziendali, seminari, workshop, convegni, incoming di operatori esteri (inclusi i costi di viaggio, vitto e alloggio), altri eventi promozionali (quali, a titolo d’esempio: sfilate, degustazioni, mostre);

d) spese per la partecipazione ad eventi fieristici (quali: affitto spazi espositivi, allestimento stand, trasporti, interpreti e hostess) per un importo non superiore al 40% del totale delle voci a, b, c, e,f);

e) studi volti a valutare la fattibilità di investimenti commerciali, produttivi, di servizio, ad esclusione degli studi generali congiunturali e di presentazione paese;

f) ideazione, produzione, traduzione e stampa di materiali informativi, formativi, siti  web salvo adeguata motivazione e dettagliata descrizione delle voci di costo per un importo non superiore al 10% del totale delle voci a), b), c), d,) e);

g) Spese generali : fino ad un massimo del 2,5% del valore del progetto.

 

Non sono ammesse le spese relative a:

  • spese di personale dell’impresa beneficiaria impiegato per la realizzazione

del progetto;

  • spese di viaggio e soggiorno del personale dell’impresa beneficiaria;
  • acquisto o nolo di uffici, negozi, magazzini, e quanto altro sia dedicato ad       

attività commerciali o di rappresentanza permanenti del promotore o delle

imprese partecipanti alle iniziative del progetto;

  • consulenze prestate dalle imprese aderenti al progetto a o loro collegate.

 

Tutte le spese devono essere fatturate a partire dalla data di presentazione della domanda ed entro il 30/06/2018 e pagate entro il 31/07/2018.

 

Il bando sarà aperto dalle ore 12.00 del 30 ottobre fino alle ore 16.00 del 20 novembre.

Le candidature saranno esaminate secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda e raggiungere una soglia minima di ammissibilità tecnica.