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BENEFICIARI

PMI con sede legale e/o unità operativa nella provincia di Bologna.

 

INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono agevolati:

• percorsi formativi
• servizi di consulenza

 

Ai fini del presente Bando, l’impresa dovrà avvalersi esclusivamente di uno o più fornitori tra i seguenti:

• centri di ricerca e trasferimento tecnologico, Competence center di cui al Piano Industria 4.0, parchi scientifici e tecnologici, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici ed altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali;
• incubatori certificati e incubatori regionali accreditati;
• FABLAB, definiti come centri attrezzati per la fabbricazione digitale;
• centri di trasferimento tecnologico su tematiche Industria 4.0 come definiti dal D.M. 22 maggio 2017 (MiSE);
• relativamente ai soli servizi di formazione, agenzie formative accreditate dalle Regioni, Università e Scuole di Alta formazione riconosciute dal MIUR, Istituti Tecnici Superiori;
• relativamente ai soli servizi di consulenza, start-up innovative e PMI innovative;
• relativamente ai soli servizi di consulenza, ulteriori fornitori a condizione che essi abbiano realizzato nell’ultimo triennio almeno tre attività per servizi di consulenza alle imprese nell’ambito delle tecnologie previste nella parte generale del Bando. Il fornitore è tenuto, al riguardo, a produrre una autocertificazione attestante tale condizione da consegnare all’impresa beneficiaria prima della domanda di voucher.

 

I contributi a fondo perduto (voucher) verranno assegnati a fronte della realizzazione delle seguenti misure di innovazione tecnologica Impresa 4.0:

 

soluzioni per la manifattura avanzata

• manifattura additiva

• realtà aumentata e virtual reality

• simulazione   

integrazione verticale e orizzontale

• Industrial Internet e IoT

• cloud

• cybersicurezza e business continuity

• Big Data e Analytics, Intelligenza Artificiale

 

Inoltre solo per attività di consulenza saranno ammissibili

• sistemi di e-commerce
• sistemi di pagamento mobile e/o via Internet
• sistemi EDI, Electronic Data Interchange
• geo-referenziazione e GIS
• sistemi informativi e gestionali (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, etc.)
• tecnologie per l’in-store customer experience
• RFID, barcode, sistemi di tracking
• system integration applicata all’automazione dei processi

 

Per la Misura A, il voucher è unitario e concesso direttamente alla singola impresa, la quale deve tuttavia partecipare ad un progetto aggregato, presentato da un unico proponente.

Per la Misura B, il destinatario del voucher è la singola impresa che ha presentato domanda di agevolazione relativamente a servizi di formazione e consulenza.

 

L’investimento minimo ammissibile deve essere di € 6.000,00.

 

Tutte le spese devono essere sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda (14 DICEMBRE 2017) e rendicontati non oltre il 15 ottobre 2018.

 

 

Criteri di selezione delle domande

Per la Misura A è prevista una procedura valutativa a graduatoria secondo il punteggio assegnato al progetto. L’ ammissione al contributo/voucher è condizionata alla valutazione dei requisiti di ammissibilità tecnica del progetto presentato.

 

Per la Misura B è prevista una procedura a sportello valutativo, secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda.

 

 

Misura del contributo camerale

Le risorse stanziate ammontano a

 

• Misura A, euro  100.000,00;
• Misura B, euro  400.000,00.

 

 

Il contributo, a fondo perduto, è assegnato in base alle seguenti percentuali sui costi ammissibili

 

• Formazione: 60% se beneficiarie sono medie imprese; 70% se beneficiarie sono micro o piccole imprese.

 

• Consulenza in materia di innovazione: 50% (elevabile a 75%, a condizione che l’importo totale degli aiuti per servizi di consulenza in materia di innovazione non superi 200.000 € per beneficiario nell’arco di tre anni).

 

Le agevolazioni saranno accordate fino ad un massimo di € 10.000,00.