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CREDITO D'IMPOSTA SANIFICAZIONE E ACQUISTO DPI
Beneficiari
Soggetti esercenti attività d'impresa, arti e professioni, enti non commerciali, compresi gli enti del Terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti.
Agevolazione
Il credito d’imposta, per ciascun beneficiario, è pari al 60% delle spese complessive sostenute nel 2020 fino ad un massimo di 60.000 euro. In ogni caso, il credito d’imposta richiesto non può eccedere il limite di 60.000 euro.
Il credito d’imposta, in relazione alle spese effettivamente sostenute, può essere utilizzato dai beneficiari fino all’importo massimo fruibile:
- nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di sostenimento della spesa
- in compensazione dopo la comunicazione del riparto da parte dell’ Agenzia Entrate..
Spese ammissibili
Dispositivi come termometri, termo scanner, tappeti e vaschette decontaminanti e igienizzanti, inclusa l’eventuale installazione.
Sono agevolabili tutte le spese rientranti sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020.
Il beneficio riguarda, dunque, sia l’attività di sanificazione dei locali che l’acquisto di dispositivi individuali.
Oltre che per la sanificazione dell’ambiente il credito è fruibile anche per l’acquisto dei dispositivi individuali agevolati che sono rappresentati da mascherine chirurgiche, Ffp2 e Ffp3, guanti, visiere di protezione, occhiali protettivi, tute di protezione, calzari.
Per questo tipo di spese i fruitori dovranno conservare la documentazione attestante la conformità dei beni alla normativa europea.
Il limite massimo del bonus (di 60.000 euro per beneficiario) è riferito all’importo del credito d’imposta e non a quello delle spese ammissibili (spetterà comunque nella misura del 60% e se l’ammontare delle spese ammissibili è superiore a 100.000 euro, il credito non potrà in ogni caso superare i 60.000 euro),
Presentazione domande
La Comunicazione può essere inviata dal 20 luglio al 7 settembre 2020
Stanziamento complessivo di 200 milioni di euro. Conseguentemente, qualora le richieste pervenute nel complesso fossero eccedenti tale dotazione, si procederà a un loro riparto proporzionale tra tutti gli aventi diritto sulla base di una percentuale che verrà comunicata dall’AdE entro l’11 settembre 2020.